Una lista di controllo in 8 passaggi per la pubblicazione di un tema WordPress su ThemeForest Parte 1

Pubblicare temi WordPress su ThemeForest è difficile. intendo davvero difficile-ma questa è una buona cosa, perché gli acquirenti devono acquistare i migliori temi progettati e codificati, e ThemeForest deve impostare la barra in alto per assicurarsi che abbiano i migliori temi sul mercato.

Mentre non lasciare che ogni tema sia venduto sembra una cattiva idea, in realtà è un win-win-win strategia:

  • Il venditore è incoraggiato a realizzare e vendere temi migliori.
  • Gli acquirenti possono acquistare temi di qualità con alcuni "standard" che seguono.
  • ThemeForest ottiene un'immagine positiva ed è in cima alla concorrenza vendendo temi WordPress che superano determinati standard di qualità.

Ovviamente, lo stesso vale per quasi tutti i tipi di prodotti venduti dai mercati di Envato; ma penso che sia sicuro dire che i temi di WordPress ricevono più attenzione dai revisori di ThemeForest ... e ancora una volta, questa è una buona cosa per tutti.

La barra potrebbe essere impostata su temi WordPress, ma ciò non significa necessariamente che sia difficile o impossibile approvare il tema. Se segui alcuni semplici passaggi come la codifica con gli standard e il rispetto delle licenze delle tue risorse, sarai in grado di vendere i tuoi temi WordPress.

Ecco perché in questo tutorial, andremo a consultare una lista di controllo per creare un tema WordPress che può essere pubblicato e venduto su ThemeForest.

Avviso IMPORTANTE: Mentre Tuts + e ThemeForest fanno entrambe parte della famiglia Envato, io non sono un dipendente Envato e questo articolo non riflette un parere ufficiale dei ragazzi di ThemeForest. Sono solo un istruttore e queste sono le mie idee, anche se farle pubblicare significa che sono probabilmente buone idee!

1. Valuta la qualità del tuo codice

La qualità del tuo codice è essenziale per i ragazzi di ThemeForest: scarse capacità di codifica possono comportare un rifiuto morbido o difficile. (Vedremo cosa significa "rifiuto morbido" e "rifiuto duro".) Tu dovere mantieni il tuo codice pulito, ottimizzato e rispettando gli standard di qualità.

La codifica pulita e l'ottimizzazione potrebbero avere un senso per te, ma potresti chiederti quali "standard di qualità" devi rispettare mentre sviluppi l'infrastruttura di un tema. In poche parole, ci sono cinque standard su cui prestare attenzione: standard HTML, standard CSS, standard JavaScript, standard PHP e standard di sviluppo del tema WordPress.

Per ottenere maggiori informazioni su questi standard di qualità, puoi consultare questo articolo della mia serie "Making the Perfect WordPress Theme". Adottare e rispettare questi standard mentre crei il tuo tema sarà un grande vantaggio per te, ei ragazzi di ThemeForest non avranno difficoltà a capire il codice del tuo tema.

2. Convalidare il tuo markup e testare il tuo tema con vigore

Convalidare il tuo tema è un'altra parte importante del processo di approvazione del tuo tema e fa parte degli standard di qualità che hai appena letto sopra, ma scrivere un markup standard non significa necessariamente che tutte le pagine del tuo tema passeranno l'HTML e il CSS test di validazione sugli strumenti del W3C. È necessario testare il tema in dettaglio con molti, molti tipi di contenuti dei post e alcuni plugin popolari che possono produrre contenuti e invalidare il markup del tema.

Per provare vari dati di post, puoi andare su WPTest.io che è descritto come "un insieme di dati di test straordinariamente completo per misurare l'integrità dei tuoi plugin e temi". È davvero una serie completa di dati di test e potrebbe sembrare "troppo" per te; ma superare questo duro test garantirà praticamente che il tuo tema sarà comunque valido in ogni caso. Oltre a WPTest, raccomando un ottimo plugin per WordPress chiamato Monster Widget che, come suggerisce il nome, carica tutti e 13 i widget predefiniti come un "super-widget" per farti risparmiare tempo testando le sidebar del tuo tema.

Per quanto riguarda i test con plug-in di WordPress, assicurati di testare i plug-in popolari che generano o modificano i dati nel front-end di WordPress. Plugin shortcode, helper video embed, widget di condivisione sociale, qualsiasi tipo di widget della sidebar e plugin che cambiano o aggiungono al contenuto dei post devono essere testati per offrire un'esperienza migliore agli utenti del tema. Tieni presente che questo non è un requisito dei ragazzi di ThemeForest, ma sarà un passo per ottenere meno segnalazioni di bug e prevenire qualsiasi frustrazione con il tuo tema.

Oh, e un'ultima cosa: non dimenticarti di controllare il tuo tema con il plugin per il controllo dei temi!

3. Separa qualsiasi tipo di funzionalità dal tuo tema

Hai mai sentito il termine "territorio plugin"? Fondamentalmente è la definizione del tipo di funzionalità che può (e dovrebbe) essere offerta da un plugin WordPress. Lasciare funzionalità plugin ai plug-in è una delle parti più importanti (ancora trascurate) del processo di sviluppo del tema WordPress.

Immagina di gestire il tuo sito web aziendale con un tema WordPress, ma con il tempo perdi l'amore per il tema. Decidi di passare a un altro tema e passare ore a cercarne uno nuovo. Trovi un design davvero di bell'aspetto che si adatterà sicuramente al tuo sito web. Lo installi e, BAM, tutte le tue "testimonianze" sono sparite, le tue pagine "portfolio" non si trovano da nessuna parte e gli shortcode che hai usato all'interno dei tuoi post sono mancanti. Come vorresti sentirti?

Questa è la vera frustrazione che provano gli utenti di "temi negativi": gli utenti sono praticamente costretto usare quel tema per sempre. Il termine "territorio del plugin" è stato coniato per descrivere la funzionalità che dovrebbe essere coperta dai plugin e per prevenire questo tipo di esperienza negativa. Probabilmente lo capisci adesso: tu dovere estrai la tua funzionalità dal tuo tema e servila come plug-in separato da installare.

Fortunatamente, esiste una soluzione semplice per te e per gli utenti del tuo tema: la libreria di attivazione del plug-in TGM. È stato creato per essere parte di temi che consigliano o richiedono agli utenti di installare plug-in aggiuntivi. Usando questa libreria, puoi fare in modo che gli utenti installino i plugin da WordPress.org, un sito Web o anche un file ZIP che si trova all'interno delle cartelle del tema. Vai all'articolo che spiega come utilizzare l'attivazione del plug-in TGM per ottenere maggiori informazioni a riguardo.

4. Assicurati che il tuo design sia buono e "unico"

Ci sono Molti Temi WordPress in ThemeForest, e ha iniziato a sentire come se ci fossero più di alcune "istanze" di tipi di temi popolari. Un esempio sono i "temi aziendali": ci sono letteralmente da decine a centinaia di temi aziendali su WordPress in ThemeForest, e le cose hanno iniziato ad assomigliarsi. ThemeForest vuole offrire diverse scelte progettuali ai clienti, invece di progetti simili tra loro, quindi "l'unicità" è un fattore del processo di approvazione del tuo tema.

Ovviamente, questo non significa che non puoi usare un cursore o una sezione "Testimonianze", ma devi combinare questi elementi di design in modo originale e piacevole nelle tue pagine.

Fine della prima parte

Spero davvero che ti sia piaciuto l'articolo: è una sorta di "elefante nella stanza", perché la gente non vuole parlare troppo, ma è comunque un argomento importante. Restate sintonizzati per la seconda parte per ottenere i restanti quattro elementi della checklist!

Qual è la tua opinione su questo argomento? Dicci cosa ne pensi commentando di seguito. E non dimenticare di condividere l'articolo con i tuoi amici, in particolare ThemeForesters!