Google Fit è incluso in Google Play Services e consente agli sviluppatori di archiviare i dati di fitness per gli utenti al fine di aiutare gli utenti a tenere traccia delle loro abitudini di allenamento. Tutti i dati memorizzati tramite Google Fit sono archiviati online ed è accessibile all'utente da più dispositivi. L'utente non deve mai preoccuparsi di perdere le proprie informazioni se aggiornano o cambiano dispositivi.
In questo tutorial, ti presento Google Fit per Android e impari quali API sono disponibili per l'utilizzo.
Prima che gli utenti possano utilizzare le funzioni di Google Fit della tua applicazione, devi registrare la tua domanda tramite la Google Developers Console. Puoi quindi abilitare l'API di Google Fit nella console degli sviluppatori e creare un ID client OAuth che può essere utilizzato per l'app per accedere ai dati di fitness memorizzati tramite Google.
Una volta che hai un ID cliente che può essere utilizzato nella tua applicazione, devi connettere a GoogleApiClient
nella tua applicazione e richiedi le funzionalità necessarie per la tua applicazione. Durante la registrazione e la connessione dell'applicazione non rientrano nell'ambito di questa panoramica, è possibile trovare una panoramica dettagliata sul sito Web degli sviluppatori Android. Una volta che la tua applicazione è stata configurata e l'utente ha concesso alla tua applicazione il permesso di accedere alle loro informazioni, sei pronto per partire.
Google Fit per Android è costituito da varie API che consentono agli sviluppatori di eseguire attività specifiche. Prima di entrare in ogni API e utilizzarli nelle tue app, dovresti avere un'idea generale di ciò che fa ciascuna API.
Questa API ti consente di accedere alle informazioni non elaborate dai sensori sul dispositivo. Non solo è possibile accedere all'hardware standard su un telefono cellulare, ma è anche possibile accedere ai dati del sensore da accessori, come ad esempio un dispositivo Android Wear.
L'API di registrazione consente alla tua applicazione di iscriversi a specifiche porzioni di dati e di memorizzarle automaticamente. Ciò consente all'utente o all'applicazione di accedere a queste informazioni da qualsiasi dispositivo a cui l'utente ha concesso l'autorizzazione.
Questa API ti consente di accedere a un database di archiviazione. È possibile eseguire operazioni standard, come l'inserimento, l'eliminazione e l'interrogazione dei dati di fitness che sono stati precedentemente memorizzati.
L'API Sessioni consente alla tua applicazione di registrare dati per un periodo di tempo al fine di aggregare le informazioni. Ciò può essere utile per situazioni in cui i dati senza un intervallo di tempo o un'attività associata non sono utili quanto i dati con un contesto, come la frequenza cardiaca dell'utente durante una corsa.
Mentre l'API Sensors consente alla tua applicazione di accedere ai dati dei sensori da dispositivi indossabili che supportano Google Fit, l'API Bluetooth Low Energy consente all'applicazione l'accesso diretto ai dispositivi Bluetooth per archiviare i dati da essi.
Mentre Google Fit offre un gran numero di tipi di dati a cui è possibile accedere da un'applicazione, potrebbero esserci momenti in cui tu, lo sviluppatore, hai accesso a dati aggiuntivi che non rientrano nelle categorie standard. Per queste situazioni, è possibile utilizzare l'API di configurazione. Ciò consente alla tua applicazione di archiviare e recuperare i dati di un nuovo tipo in modo che sia possibile accedervi tramite Google Fit con facilità.
Google Fit è una piattaforma potente e promettente, sia per gli utenti che per gli sviluppatori. Anche se questo tutorial ti ha fornito solo una breve panoramica della piattaforma di Google Fit e delle sue funzionalità, ora dovrebbe essere chiaro che cosa la piattaforma ha da offrire e come puoi utilizzarla nelle tue applicazioni. Se desideri ulteriori informazioni su Google Fit, consulta la documentazione sul sito Web degli sviluppatori di Google.