Google ha recentemente introdotto la nuova annotazione hreflang x-default. Grazie a questo markup, i webmaster possono specificare pagine di destinazione internazionali. Google utilizzerà queste informazioni per visualizzare la pagina più pertinente nei risultati di ricerca.
Molte aziende internazionali utilizzano una pagina di destinazione sui loro siti web che reindirizza i visitatori alle pagine locali. Questo può essere fatto tramite un reindirizzamento a una pagina specifica della lingua o cambiando la lingua del contenuto. Indirizzando i loro clienti alle pagine locali, possono modificare il loro contenuto per soddisfare meglio le esigenze di questi gruppi target.
Ci sono molti esempi di siti web che hanno una pagina di destinazione internazionale: Apple, Tiffany & Co, Samsung, la lista continua. La maggior parte dei marchi globali ha questo tipo di pagina.
Diciamo che un rivenditore online globale è attivo anche negli Stati Uniti e nel Regno Unito. Quando i clienti visitano il sito Web (retailer.com), possono scegliere un paese. I clienti dagli Stati Uniti vengono reindirizzati a retailer.com/en-us e i visitatori dal Regno Unito vengono reindirizzati a retailer.com/en-gb.
In breve:
In un precedente articolo abbiamo già appreso che il rel = "alternate" hreflang = "x"
l'annotazione può essere utilizzata per identificare versioni alternative dello stesso contenuto in una lingua diversa. Quindi troveremo il seguente codice sulla pagina USA:
Questo è molto utile per le pagine che hanno come target una determinata regione, ma non può essere utilizzato per le pagine di destinazione internazionali perché non hanno come target una lingua specifica. Ecco dove il nuovo attributo hreflang x-default torna utile. Ora, per la pagina di destinazione possiamo usare il seguente codice:
Questo codice indica che la pagina di destinazione non ha come target alcuna lingua specifica ed è la pagina predefinita quando nessuna altra pagina è più adatta.
In che modo Google utilizza queste informazioni? Se qualcuno dagli Stati Uniti o dal Regno Unito cerca il sito, Google mostrerà la pagina corrispondente (http://retailer.com/en-us e http://retailer.com/en-gb rispettivamente). Ma se qualcuno dalla Germania o dal Canada cerca il sito, Google mostrerà la pagina di destinazione internazionale. Queste annotazioni assicurano che i visitatori possano raggiungere la pagina più pertinente.