Lo stato del SEO nel 2018

Alcune tradizioni sono pensate per essere mantenute, e questo certamente si applica al nostro stato annuale di aggiornamenti SEO. All'inizio di ogni anno diamo uno sguardo alle tendenze e alle novità più interessanti per i prossimi mesi. Ecco cinque degli ultimi aggiornamenti SEO per il 2018:

1. I risultati ricchi sono qui per rimanere

Le pagine dei risultati dei motori di ricerca (SERP) sembrano completamente diverse da un paio di anni fa. Al giorno d'oggi, vediamo molti altri "risultati ricchi" (chiamati anche "rich snippet" o "risultati arricchiti"). Questi risultati mostrano informazioni aggiuntive, come valutazioni a stelle, timestamp o caroselli di immagini.

Valutazioni, recensioni, tempi di completamento, risultati nutrizionali ricchi di informazioni!

Nel 2018 il volume dei ricchi risultati aumenterà man mano che sempre più siti Web implementano dati strutturati (che vengono utilizzati per generare risultati ricchi). Non lasciarti indietro! Un risultato di ricerca "classico" non può competere con risultati ricchi, diminuendo la percentuale di clic e costando ai visitatori.

Per aiutare, Google ha rilasciato un nuovo strumento di test rich snippet che ti mostra se una pagina è idonea per risultati ricchi.

search.google.com/test/rich-results

2. La velocità della pagina sui conteggi dei dispositivi mobili

Non sorprende che i siti con caricamento più veloce godano di tassi di conversione più elevati rispetto ai loro peer più lenti. Ai visitatori non piace aspettare. Se una pagina impiega cinque secondi o più per mostrarsi, molte persone semplicemente se ne andranno.

Comprensibilmente, Google prende in considerazione la velocità del sito, sebbene tradizionalmente fosse solo per le ricerche desktop.

A partire da luglio 2018, la velocità della pagina sarà un fattore di ranking anche per le ricerche su dispositivi mobili. Inizialmente questa modifica interesserà solo una piccola percentuale di query, in quanto "penalizzerà" le pagine più lente invece di "aumentare" quelle veloci.

Tuttavia, è una buona idea ottimizzare il tuo sito tramite:

  • Riduzione al minimo del numero di richieste HTTP
  • Abilitazione della compressione GZIP
  • Abilitare il caching
  • Minimizzazione di file HTML, CSS e Javascript
  • Ottimizzazione delle immagini

3. Aspettatevi una migliore scansione dei contenuti AJAX

AJAX consente di aggiornare parti di una pagina web in modo dinamico, senza ricaricare la pagina. Questo approccio ha diversi vantaggi; in particolare tempi di risposta più rapidi e maggiore interattività.  

I siti web che utilizzano AJAX per caricare i contenuti sono sempre stati un po 'una sfida per i motori di ricerca (che è forse un eufemismo). Ma nel tempo, i tecnici di Google hanno notevolmente migliorato il rendering di JavaScript per i crawler.

Nel secondo trimestre del 2018, non dovrai più fornire una versione renderizzata della pagina per Google. Googlebot renderizzerà il #! URL direttamente. Ti consiglio di controllare tu stesso la scansione e il processo di rendering tramite Search Console per scoprire eventuali problemi.

4. Le macchine stanno imparando

I motori di ricerca sono su enormi pile di dati: informazioni di ricerca per indicizzazione, query di ricerca dell'utente, percentuali di click-through SERP, ecc. L'apprendimento automatico li aiuta a utilizzare questi dati per migliorare la pertinenza dei risultati di ricerca.

Cosa puoi fare nel 2018: aiuto A.I. capire il contenuto di una pagina.

I dati strutturati svolgono un ruolo cruciale in questo processo. I dati strutturati sono snippet di codice che identificano parti di informazioni su una pagina. Ad esempio: se una sequenza di numeri è un numero di telefono o un numero di fax. Su schema.org puoi trovare ulteriori informazioni sull'implementazione di questo codice.

Questa è la parte tecnica. Ma l'apprendimento automatico ha anche un componente UX.

Immagina: un utente fa clic sul risultato della ricerca e preme il pulsante di ritorno dopo tre secondi. Pensi che questo sia un segnale positivo agli occhi dei motori di ricerca? Ovviamente no! Il time-on-site era troppo corto.

Per questo motivo dovresti concentrarti sull'esperienza utente. Assicurati che il contenuto corrisponda alle intenzioni dell'utente, carichi rapidamente, sia ottimizzato per i dispositivi mobili e così via.

5. Costruire un marchio è tempo ben speso

I motori di ricerca utilizzano reti di link per determinare l'autorità di un sito, non è un segreto. Ma i motori di ricerca moderni considerano anche le "menzioni del marchio" come un segnale di fiducia.

Ad esempio: diciamo che esiste un marchio chiamato "FunkyKitchen" e viene spesso citato nelle pagine relative al design della cucina, alle cucine su misura e alla pianificazione della cucina. I motori di ricerca riconosceranno la connessione tra quel marchio e questi argomenti, il che significa che le tecniche di marketing classiche (che promuovono il tuo marchio senza concentrarsi sulla creazione di link) possono aiutarti a migliorare anche le tue classifiche.

Cosa non è cambiato?

Le basi rimarranno sempre le stesse. Assicurati di creare contenuti accattivanti che corrispondano all'intento dell'utente. Successivamente, assicurati che questo contenuto sia facilmente accessibile per i visitatori (design reattivo, velocità della pagina ...) e sia eseguibile per i motori di ricerca. 

E, ultimo ma non meno importante: i collegamenti rimarranno un fattore importante per determinare l'autorità del tuo sito, anche nel 2018.