In questo post introduttivo a "Demistificare Google Analytics" vedremo cosa è effettivamente un "rimbalzo", quindi mostriamo perché, in molte situazioni, questa potrebbe essere una metrica che dovremmo aspettarci di essere elevata!
Un rimbalzo è ciò che chiamiamo una visita in cui qualcuno:
In altre parole, una visita viene chiamata rimbalzo se il visitatore guarda solo una pagina del tuo sito durante quella sessione.
La "frequenza di rimbalzo" è la percentuale di visite che sono state rimbalzate durante un determinato periodo di tempo. Possiamo osservare la frequenza di rimbalzo per ogni pagina o per il sito nel suo complesso.
Frequenza di rimbalzo nel tempoHo notato che un sacco di persone si blocca davvero la loro frequenza di rimbalzo, non solo con i siti web che ho gestito personalmente, ma sul Web nel suo complesso. Ci sono molti post del blog ben intenzionati che ti consiglieranno sulla gamma in cui la tua frequenza di rimbalzo "dovrebbe" diminuire. In generale, i blogger sembrano vedere un'elevata frequenza di rimbalzo come qualcosa da evitare.
Ma come per tutte le metriche e le statistiche, non è così semplice. Considera questi esempi:
Le rimbalzi non hanno nulla a che fare con quanto tempo un utente ha speso per il sito, fino a che punto hanno scostato la pagina, o quante volte hanno visitato prima. Un rimbalzo è semplicemente una visita che è durata una pagina.
I nostri post in genere non cercano di catturare utenti e li incanalano in una pagina di checkout (a meno che non contiate i banner Envato Tuts + Courses-e anche in questo caso, facendo clic su uno di questi conti comunque lasciando il sito!), Quindi la frequenza di rimbalzo non è una statistica tanto critica per noi quanto lo è per un sito di e-commerce. Questo non vuol dire che sia privo di valore; dobbiamo solo considerarlo nel contesto.
Ad esempio, se la prima parte di una serie di tutorial ha un traffico di ricerca decente ma una frequenza di rimbalzo elevata, significa che le persone stanno trovando il post bene, ma non facendo clic sulla seconda parte della serie una volta arrivati. Ciò potrebbe implicare che non hanno trovato la prima parte abbastanza interessante da voler continuare a leggere, o che il link alla seconda parte non è abbastanza ovvio, o che il titolo del post non riflette abbastanza bene il suo contenuto (così il le persone che fanno clic su di esso da Google scoprono rapidamente che non è quello che si aspettavano e lasciano il sito).
La frequenza di rimbalzo del tuo sito web può essere informativa (in particolare se si considera un post specifico), ma non rimanere sbalorditi dal fatto che sia nell'intervallo "ideale".
Nel mio prossimo post parlerò dei casi in cui la frequenza di rimbalzo viene utilizzata per misurare qualcosa di diverso dalla frequenza di rimbalzo.