Suggerimento rapido proxy MentalRay

Nel suggerimento rapido di oggi, Dimitar Katerov spiegherà quali sono gli oggetti proxy e come possono essere utilizzati per rendere una quantità folle di poligoni in una singola scena. Se hai mai affrontato il doloroso compito di provare a rendere una scena con poche centinaia di modelli ad alta risoluzione, allora questo suggerimento potrebbe essere la risposta alle tue preghiere! Quindi accendi Maya e iniziamo!

Gli oggetti Proxy (assiemi) del raggio mentale vengono utilizzati in molte situazioni e offrono molti vantaggi. Rendono le tue scene più leggere e veloci e ti fanno risparmiare molta memoria durante il processo di rendering. Gli oggetti proxy sono fondamentalmente come esempi. Una delle principali differenze (che è la più facile da individuare) è che gli oggetti Proxy non esistono nella scena. Ogni proxy viene caricato durante il tempo di rendering e posizionato nel punto che hai determinato posizionando un oggetto più semplice (anche solo a cubo). In questo modo la tua scena ha meno poligoni da trattare nelle tue finestre. Ciò rende la vita molto più semplice, non dovendo aspettare dieci secondi ogni volta che si ruota la fotocamera. Ad esempio, è possibile utilizzare un cubo semplice costituito da sei poligoni per rappresentare un albero poligonale di 500.000. Quindi popola la scena con centinaia di questi cubi senza alcuna modifica della velocità della finestra.

Il secondo vantaggio principale degli oggetti proxy è che vengono caricati solo in fase di rendering e solo nel momento in cui sono necessari. La memoria viene quindi svuotata e riempita con dati diversi (un altro oggetto proxy o qualsiasi altra cosa). Questo può consentire di visualizzare scene molto più grandi con la stessa quantità di RAM sul PC. Questo tutorial ti mostrerà l'uso di base di un oggetto proxy e le impostazioni più importanti che devi conoscere.

Passo 1

Apri una scena con l'oggetto di cui vuoi creare un proxy. Nel mio caso, è un albero. Che userò per creare una piccola foresta.


Passo 2

Seleziona tutto ciò che vuoi esportare come oggetto proxy di mental ray (spostalo sull'origine della griglia se non è già lì). Quindi vai a File> Esporta selezione e fai clic sulla piccola casella delle opzioni (mostrato sotto).


Passaggio 3

Nella finestra Esporta scegli "MentalRay" come "Tipo di file" e scegli "MentalRay" nella scheda "Opzioni generali". Quindi selezionare "Render Proxy (Assembly)" come "Esporta output di selezione" nella scheda "Opzioni specifiche del tipo di file". Lascia le altre impostazioni come sono e fai clic su Esporta selezione. Dai al tuo file un nome e una posizione in cui salvarlo. In questo modo verranno esportati automaticamente anche i tuoi materiali, quindi assicurati di creare i tuoi materiali prima di esportarli.


Passaggio 4

Ora abbiamo un file che contiene il nostro oggetto proxy. Crea un cubo e premi l'icona della cartella accanto a "Render Proxy" nella scheda "Mental Ray" del nodo shape del cubo. In questo modo colleghi il tuo cubo al tuo oggetto proxy.


Passaggio 5

Assicurati che "Renderable" nella sezione "pCube" di Attribute Editor sia attivato "on", e anche nella scheda "Mental Ray" e nella scheda "Render Proxy". Ora quando premi il rendering (con mental ray assegnato come motore di rendering) vedrai l'albero al posto del cubo. Seleziona l'albero ed eliminalo perché non ne avrai più bisogno.

Ora se crei un'istanza di questo cubo verrà rappresentato nel rendering dallo stesso albero. Puoi esportare un altro albero o qualcos'altro come un proxy diverso e quindi popolare la scena con i tuoi cubi o qualsiasi altro oggetto low poly. L'albero che ti ho mostrato è 132.000 poligoni, quindi se ne usi dieci e un paio di altri modelli dettagliati, puoi facilmente ottenere qualche milione di poligoni. Mantenendo oggetti poligoni così alti come oggetti proxy, è possibile navigare facilmente nella scena e includere i modelli a risoluzione piena dei propri oggetti principali.


Passaggio 6

Invece di duplicare il tuo cubo, vai a Modifica> Duplica speciale e fare clic sulla piccola casella "Opzioni". Quindi fare clic sul pulsante di opzione "Istanza" e fare clic su "Duplica speciale" per confermare. Ora puoi semplicemente copiare i tuoi cubetti con la scorciatoia "Duplica speciale" ( Ctrl + Maiusc + D).


Passaggio 7

Ora devi apportare alcune modifiche alle impostazioni di rendering per assicurarti di ottenere effettivamente i vantaggi che i proxy di rendering possono darti in fase di rendering.

Ovviamente scegli prima "Render Using: Mental Ray". Nella scheda "Qualità", in "Raytracing / Acceleration", selezionare "BSP2". Questo sarà probabilmente selezionato automaticamente perché nella tua scena ci sono degli assembly proxy, ma almeno controlla se è impostato.


Passaggio 8

Nella scheda "Funzionalità" scegli "Raytracing" per "Renderer primario". Questo è obbligatorio per consentire alla RAM di essere scaricata e per caricare solo gli oggetti proxy necessari, quando si utilizza BSP2.


Passaggio 9

Posiziona i tuoi oggetti low poly dove vuoi che siano renderizzati i tuoi assembly proxy (usa diversi valori Scale e Rotation per evitare la ripetizione evidente).


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Conclusione

Questo rendering consiste in una macchina da 700.000 poligoni, più circa 15 istanze del cubo con l'albero attaccato (15 x 130.000 poligoni), o circa due milioni e mezzo di poligoni, ma aumentando il consumo di memoria del mio sistema di 250 MB quando premo il pulsante di rendering. Puoi facilmente vedere quanti più oggetti puoi gestire quando usi i proxy.