Quando si comunica un messaggio, la brevità può essere più valida della verbosità.
Dipende dal messaggio che vuoi trasmettere, dal metodo di consegna e dal pubblico a cui sei destinato. Come sviluppatore di giochi, il tuo gioco è il tuo messaggio. Il minimalismo è la brevità del game design: un modo per coinvolgere il pubblico in modo più efficiente, favorendo la semplicità rispetto alla complessità.
Ma non confondere la mancanza di complessità con la mancanza di sfida o profondità, perché molti giochi di successo hanno dimostrato che il minimalismo e le filosofie del design del gioco tradizionali possono coesistere magnificamente. Esempi di questa gamma dalla semplicità geometrica, stimolante e ritmata di Super Hexagon di Terry Cavanagh alla scala epica dell'ombra emotivamente profonda di Fumito Ueda del Colosso.
Che si tratti di un'implementazione estetica diretta o di un approccio metaforico e basato sulla narrazione, questo articolo ti aiuterà a usare il minimalismo nei tuoi progetti e dimostrerà il vecchio adagio che "less is more".
Il minimalismo, come movimento artistico, è nato negli anni '60 come sottoprodotto del modernismo filosofico. Il modernismo era un rifiuto dei modi di pensare superati, e questa espressione artistica direttamente influenzata.
Un'immagine generata da un "generatore Piet Mondrian". (Piet Mondrian Generator, di Robson # su Flickr)I precedenti movimenti artistici consistevano nell'astrazione e nelle metafore soggettive, mentre il minimalismo si concentrava sull'interpretazione oggettiva. Le opere d'arte di questo periodo presentavano colori limitati, forme geometriche e una generale mancanza di dettagli. Le proprietà estetiche dell'arte minimalista esistono ancora oggi, ma il minimalismo nel design moderno del gioco è ironicamente molto più complicato.
Lo scopo generale del minimalismo nel game design è quello di accentuare gli elementi specifici di un gioco limitando lo scopo o i dettagli degli altri elementi circostanti. Per un esempio semplificato del "mondo reale", immagina di indossare una benda per dare maggiore enfasi al tuo senso del tatto.
Un intero gioco può essere progettato con il minimalismo come concetto centrale, ma il minimalismo può anche essere invocato solo quando necessario. Arte, suono, gameplay e narrativa possono essere soggetti a interpretazioni minimaliste.
Il modo migliore per comprendere il minimalismo come sviluppatore di giochi è sperimentare grandi esempi di minimalismo come giocatore di gioco. Infatti, un intero libro potrebbe essere scritto sulla storia del minimalismo nei videogiochi. Indipendentemente dal fatto che giochi su console, PC, palmari o dispositivi mobili, hai sicuramente incontrato un gioco progettato almeno in parte attorno a questi concetti.
Diamo un'occhiata ad una piccola selezione di giochi che presentano un'ampia varietà di elementi di design minimalista. Alcuni di questi potrebbero sfidare la tua idea di cosa sia il minimalismo e aiutarti a pensare in modo diverso al design del gioco.
Terry Cavanagh, lo sviluppatore di Super Hexagon, descrive il suo lavoro come un "gioco d'azione minimale". L'oggetto giocatore è rappresentato da un piccolo triangolo e il mondo di gioco è costituito da un esagono centrale che attrae le forme che si muovono ritmicamente. Tutto ciò che il giocatore deve fare è premere a sinistra oa destra per evitare le forme in arrivo e sopravvivere il più a lungo possibile.
Lo stile artistico e le meccaniche di gioco utilizzano il minimalismo per focalizzare l'attenzione sull'obiettivo, mentre la colonna sonora pulsante e le animazioni alimentate dal ritmo mettono il giocatore in uno stato quasi ipnotico. Super Hexagon è l'esempio perfetto di un gioco che presenta il minimalismo come filosofia di design principale pur mantenendo un intenso livello di difficoltà.
La Fortezza dei Nani, di Tarn e Zach Adams, è un gioco di simulazione notoriamente impegnativo con elementi roguelike. Il solo cosa su Fortezza dei Nani che può essere considerata minimalista è il design estetico: gli oggetti del gioco sono rappresentati da caratteri ASCII piuttosto che da sprite disegnati a mano.
In questo caso, il minimalismo è usato per innescare una risposta nostalgica che ricorda ai giocatori un momento in cui la grafica del gioco richiedeva una potente immaginazione.
Mirror's Edge, un gioco d'azione parkour in prima persona di EA Dice, combina architettura futuristica e minimalismo in un modo unico per assistere i giocatori nella navigazione. La città in cui il giocatore corre è piena di spigoli vivi e luminosi e gli edifici si ergono come monoliti bianchi contro un cielo blu.
Piuttosto che seguire gli elementi HUD che nascondono lo schermo, i giocatori vengono guidati attraverso i checkpoint correndo verso determinati oggetti ambientali utilizzabili che sono stati dipinti di rosso. Questo tipo di minimalismo è sia visivamente sorprendente che altamente intuitivo.
Nel 2007, Jason Rohrer ha pubblicato un gioco d'arte minimalista intitolato Passage. Questo gioco si svolge interamente all'interno di una finestra di 100x16 e può essere completato in cinque minuti. Con i temi della perdita, della mortalità e della condizione umana, Passage riesce a dare un pugno potente nonostante la sua portata limitata - sebbene senza una tradizionale condizione di vittoria, si può sostenere che Passage non è nemmeno un gioco.
Questo tipo di minimalismo è usato per provocare pensieri e trasmettere un messaggio molto specifico attraverso metafore costringendo il giocatore a riflettere sull'esperienza chiedendo, "perché?"
Scommetto che non ti aspettavi di vedere un gioco di Metal Gear Solid in una raccolta di giochi minimalisti! Hideo Kojima, il creatore di questo franchise iconico, è noto per il disegno di numerose influenze artistiche, storiche e di cultura pop. Una scena particolare in Metal Gear Solid 3 presenta il protagonista del gioco che sale su una scala incredibilmente alta. Dopo aver camminato lungo un tunnel lungo e ventoso, il giocatore raggiunge un vicolo cieco ed è costretto a salire una scala per due interi minuti. Durante questa salita, inizia a suonare una versione a cappella del tema musicale del gioco. Le parole "Io do la mia vita. Non per l'onore, ma per te "riecheggia attraverso il tunnel durante la canzone, creando un momento di ossessione che si attacca ai giocatori molto tempo dopo che i crediti sono rotolati.
Questo è un esempio di minimalismo invocato in un'esperienza altrimenti complessa e prolissa per creare un momento significativo e commovente.
Thomas Was Alone, di Mike Bithell, è un gioco che non capirai mai solo guardando gli screenshot. In superficie, Thomas Was Alone sembra essere un tipico platform di puzzle con personaggi semplici e poligonali privi di personalità. Ciò che si trova al di sotto di quel cappotto minimalista di pittura è un'esperienza ingannevolmente profonda e accattivante piena di carattere.
Questa combinazione di minimalismo estetico e design narrativo avvincente è utile per i creatori a cui potrebbero mancare abilità avanzate di arti visive.
Il Nintendo Wii era una console costruita interamente intorno al concetto di minimalismo. Nel tentativo di attirare un pubblico più ampio, Nintendo ha creato un controller con ingressi ridotti e un focus sul controllo del movimento. E con Wii Sports, Nintendo ha creato il gioco minimalista di maggior successo di tutti i tempi. Rimuovendo gli eccessi e ponendo una maggiore enfasi sul gameplay semplicistico, ma intuitivo, Nintendo ha dimostrato che il minimalismo potrebbe essere incredibilmente popolare.
Journey, il pluripremiato gioco di avventure di Thatgamecompany, utilizza il minimalismo in molti modi unici. Molto simile a Flower, dallo stesso sviluppatore, c'è una netta mancanza di esposizione, e nessuna spiegazione per aiutare il giocatore a capire esattamente cosa sta traspirando. I giocatori imparano attraverso l'esplorazione non guidata invece di tutorial prolissi e istruzioni on-screen gratuite.
La meccanica di gameplay semplificata aiuta a facilitare questo, ma il vero potere del minimalismo di Journey si trova nella modalità multiplayer del gioco. I giocatori entrano senza problemi in una sessione di co-op senza notifica e senza modo di comunicare a parte alcune semplici emote. Il legame che si verifica tra due estranei in Journey è una testimonianza di quanto possa essere potente l'interazione umana, anche dopo aver rimosso gli eccessi delle tradizionali convenzioni di gioco multiplayer.
Shadow of the Colossus, di Fumito Ueda e Team Ico, è un gioco di avventura su scala epica. I giocatori impugnano una spada, cavalcano un cavallo, sparano frecce e combattono enormi boss nel tentativo di salvare una persona cara. Ma a differenza della maggior parte dei giochi di avventura, Shadow of the Colossus non presenta nemici più piccoli - "grugniti" che tipicamente esistono in grandi quantità per sfidare il giocatore attraverso dungeon e overworlds.
Ci sono solo 16 nemici in Shadow of the Colossus, e sono tutti giganteschi incontri con i boss incentrati sul puzzle. Il tempo trascorso tra battaglie con i boss è cupo, tranquillo e pieno di esplorazione rilassata. L'atmosfera creata da questa combinazione unica di elementi è ineguagliata ed è uno stile di marchio del particolare design minimalista di Ueda.
Se vuoi ancora più ispirazione, dai un'occhiata a queste 2346 interpretazioni individuali del minimalismo nel game design.
Quando si parla della storia del minimalismo nei giochi, è molto importante capire la differenza tra limitazione e Intenzione. Secondo gli standard odierni, Pong è un esercizio minimalista in arte, input, suono e meccanica. Ma questo non era interamente dal design; era principalmente a causa di limitazioni hardware.
I giochi Early Game Boy utilizzavano una palette di colori monocromatica a quattro tonalità e il Game Boy Color ha visto un aumento di 32.768 colori. Ora ci sono intere gamejames dedicate a replicare la gamma limitata del Game Boy originale. Sono questi limiti autoimposti un esempio di minimalismo, o sono semplicemente mostre in una nostalgia di giochi retrò?
L'aumento di popolarità dei dispositivi iOS e Android ha visto anche un aumento del minimalismo dei giochi. Gli input touch-screen e la natura dei giochi mobili creano un ambiente in cui i giochi rapidi e semplici ricevono la massima attenzione. La linea diventa sfocata quando inizi a differenziare tra casual game e design minimalista, e quell'argomento richiede una discussione completamente diversa.
Come sviluppatori di giochi, siamo sempre alla ricerca di soluzioni ai problemi. Una linea retta è la distanza più breve tra due punti e il minimalismo è spesso il percorso più diretto da seguire quando si progetta un gioco. Se ti trovi alle prese con un problema, inizia con una soluzione semplice e prosegui da lì. Iniziando con il minimalismo, ti stai costringendo a concentrarti sugli aspetti più importanti della tua esperienza di gioco.
Quando il tuo gioco funziona utilizzando arte, suoni e meccaniche di gioco minime, puoi iniziare lentamente ad integrare più elementi, mantenendo l'equilibrio importante.
Lo stile visivo del tuo gioco è incredibilmente importante. Un singolo screenshot è spesso l'unica prima impressione di un potenziale giocatore, quindi è fondamentale che il tuo gioco sia leggibile a colpo d'occhio. Il minimalismo può aiutare e ferirti in questo senso a causa della possibilità di astrazione, quindi fai attenzione.
Di seguito sono alcune idee per farti pensare a modi per introdurre il minimalismo nel tuo design estetico:
Il modo in cui i giocatori interagiscono con il tuo gioco dovrebbe essere il minimo possibile. Schemi di controllo troppo complicati possono spaventare i giocatori dal gioco e creare frustrazione. Spesso è necessaria una curva di apprendimento ripida per giochi specifici, ma dovresti sempre cercare di ottenere uno schema di controllo semplificato. Insieme all'input, anche le tue meccaniche di gioco individuali trarranno vantaggio dall'essere intuitive. Pensa a questi seguenti punti quando sviluppi la tua esperienza di gameplay di base:
Come designer narrativo, è tuo dovere dirigere e controllare il flusso della storia di un gioco. A seconda del tipo di storia che viene raccontata, il minimalismo può o non può essere una soluzione utile. Il design narrativo minimalista richiede che parti significative della storia di un gioco vengano raccontate attraverso la meccanica del gioco, l'art design, il level design e altri metodi che potrebbero essere fuori dalle mani dello scrittore. I progettisti narrativi devono assicurarsi che ogni elemento di un gioco si riunisca per raccontare la storia giusta, richiedendo loro di comprendere molteplici aspetti del processo di sviluppo del gioco.
Ecco alcuni suggerimenti per avvicinarsi al design narrativo da un punto di vista minimalista:
Il tema del minimalismo nel game design è profondo, complesso e in continua evoluzione. La prossima volta che giochi, pensa a come potrebbe essere più o meno complicato. Studia l'arte del gioco e prova a pensare a come renderlo più semplice mantenendo la sua forma originale. Presta attenzione alle aree "vuote". Ascolta il silenzio tra momenti importanti. Invece di concentrarti sull'ovvio, sposta la tua attenzione sulle cose che sono state minimizzate.
I giochi sono infinitamente complicati e può essere tentato di immergersi in quella profondità infinita alla ricerca di soluzioni. Ma come per molti dei problemi della vita, la soluzione giusta a volte è la più semplice.